Se facessimo una lista di piante e fiori più semplici da coltivare in balcone sicuramente il geranio sarebbe tra le prime posizioni. Ne esistono diverse varietà, ma tutte sono in grado di dare una pennellata di colore anche ai balconi più grigi e anonimi.
Come coltivare il geranio
Il geranio, oltre a regalare al balcone, al giardino ed al terrazzo colori intensi e un’aria primaverile, è una pianta molto amata perché non richiede particolari cure e cresce piuttosto rapidamente.
L’inizio della primavera è il periodo migliore dell’anno per sistemarlo all’aperto nelle fioriere: se ne hai acquistato qualche pianta in vaso in un vivaio o dal fioraio, procurati del terriccio e trasferiscile nella fioriera. In questo modo le radici avranno più spazio e la pianta potrà nutrirsi meglio, regalandoci anche dei fiori più belli.
Le radici sottili del geranio prediligono i terreni morbidi e soffici. Per un risultato ottimale miscela il terriccio con un po’ di torba: avrai una fioritura sorprendente.
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Quali cure richiede la pianta di geranio?
Il geranio richiede poche cure e qualche attenzione di base. Innanzitutto, è importante garantirgli un’irrigazione costante e sufficiente e, in secondo luogo, una temperatura né troppo alta né troppo bassa. L’ideale sarebbe mantenere le piante di geranio a una temperatura di circa 25°. Nelle giornate più fredde si possono coprire con un telo in plastica, mentre d’estate, se la temperatura rimane sopra i 30° per un lungo tempo, sarebbe bene trasferirli all’ombra.
Per avere un balcone sempre perfettamente fiorito ricorda che le piante di geranio vanno irrigate quando il terreno risulta asciutto e che dovresti concimarle almeno una volta ogni 2-3 settimane. Ti basterà utilizzare uno dei concimi per gerani che trovi in commercio e seguire scrupolosamente le indicazioni riportate sulla confezione.
Come propagare i gerani (in modo facile)
La pianta del geraneo, oltre ad assere molto bella e di facile cura, è anche molto semplice da moltiplicare per talea.
Io lo faccio in questo modo: a fine stagione, ovvero quando il periodo della fioritura è terminato, taglio la pianta eliminando ogni rametto per circa 10/15 centimetri. Questo permette alla pianta di rinfoltirsi alla prossima fioritura e di “consumare” meno energie durante il periodo invernale.
Dai rametti tagliati ottengo nuove piantine semplicemente interrando i rami tagliati, direttamente nello stesso vaso della pianta madre (se c’è necessità di riempirlo) oppure mettendo i rami in altri vasetti.
Ricorda che durante il periodo invernale le annaffiature dovranno essere ridotte notevolmente (solo un bicchiere di acqua al mese per garantire la sovravvivenza della pianta).
Geranio rovinato da vermi: è arrivata la farfallina del geranio!
Dopo un’abbondante fioritura per tutta la primavera e per la prima parte dell’estate, ti sei accorta che il tuo geranio inizia ad essere in sofferenza?
Se hai notato problemi nella fioritura o foglie “ammosciate”, quasi sicuramente hai problemi con la farfallina del geranio.
Si tratta della farlallina che puoi vedere in questa foto e che puoi vedere “in azione”, ovvero mentre deposita delle uova, guardando questo video che ho pubblicato nel nostro gruppo Facebook dedicato.
Purtroppo, dal mese di luglio, sarà molto facile che queste farfalline siano attratta dai tuoi gerani: si poggiano su foglie e fiori depositando delle uova (tante su ogni pianta, deponendole singolarmente su ogni foglia o fiore) che si schiuderanno nel giro di pochi giorni.
Le uova si trasformeranno ben presto in vermetti verdi pelosi, difficili da individuare a occhio nudo nelle prime fasi della loro vita, che dall’esterno della pianta andanno a formare un buchetto trasferendosi all’interno dei rami ed iniziando così a mangiare la pianta dal suo interno.
Ad oggi non ho trovato alcun rimedio efficace contro la farfallina del geranio, ma puoi applicare alcuni rimedi per prevenire grossi danni: controlla periodicamente la pianta (almeno una volta alla settimana) e controlla se sono presenti dei piccoli buchi anneriti sui rami. Se li troverai, significa che all’interno di quel ramo è presente il baco della farfallina dei gerani. Taglialo all’incirca ad un centrimetro e mezzo sotto al buco e al 100% troverai il vermetto da eliminare.
Questo ti consentirà di evitare grossi danni alla pianta. Ricorda inoltre che, inizialmente, i bachi della farfallina del geranio prediligono mangiare i fiori della pianta: se noti piccole palline nere o petali mangiucchiati, controlla con attenzione quel ramo di fiori. Sicuramente ne troverai un’altro da eliminare!
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Come riconoscere le uova delle farfalline del geranio?
Le uova delle farfalline del geranio sono molto piccole, ma una volta “fatto l’occhio” le potrai distinguere con grande rapidità e facilità.
Le uova si presentano come piccole sfere bianco “latte” e, solitamente, vengono depositate sui petali dei fiori ma anche sulle foglie della pianta. Di seguito di lascio una foto ingrandita, per permetterti di distinguerle in modo facile.
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