Viene comunemente regalata l’8 marzo per festeggiare la festa della donna, ma la mimosa è anche una splendida pianta ornamentale, ideale da piantare in giardino.
Le caratteristiche della mimosa
La mimosa appartiene alla famiglia delle Mimosacee. Fiorisce in genere tra la fine di gennaio e gli inizi di marzo (a seconda delle temperature) e ha dei fiori gialli molto delicati e con un intenso profumo. La pianta è originaria della zona compresa tra l’Australia e la Tasmania, ma si è adattata perfettamente al clima europeo.
I rami di mimosa raccolti si conservano per alcuni giorni e, per mantenere i fiori freschi più a lungo, è bene immergere il ramo in acqua acidulata con delle gocce di succo di limone.
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La mimosa nel linguaggio dei fiori
Nel linguaggio dei fiori la mimosa simboleggia sensibilità, innocenza e libertà. Tra gli Indiani d’America, invece, questa pianta dai fiori delicati ma molto resistente e capace di crescere anche in terreni difficili, era associata a femminilità e forza.
Perché viene usata per celebrare l’8 marzo
Quando si parla di mimosa l’associazione più immediata è con la festa della donna. Questo fiore è un po’ il simbolo della festa e viene offerto a tutte le donne. La prima volta che è stato utilizzato un ramo di mimosa per festeggiare l’8 marzo è stato nel 1946, per iniziativa della parlamentare Teresa Mattei, che lo ha scelto in virtù della sua semplicità e della sua diffusione.
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