Possibile eliminare le erbacce in modo naturale dal giardino? Sicuramente sì, e senza piante infestanti il manto erboso risulterà più bello e sano. Le erbacce infatti rubano acqua ed energie al prato e alle colture per cui, oltre ad essere antiestetiche da vedere, sono anche nocive per la salute e la bellezza degli spazi esterni. Vediamo allora come estirparle con prodotti naturali.
Tipologie di erbe infestanti
A mettere a rischio fiori, colture e prati sono le erbe infestanti, che possono essere annuali o perenni. Del primo gruppo fanno parte la gramigna, l’ailanto e il vilucchio (per citarne alcune). Tra le erbacce perenni invece troviamo la bella di notte, il sorghetto e l’erba morella.
Quando queste piante infestanti arrivano nell’orto assorbono parte dell’acqua e del sole destinati alle colture, arrivando alcune volte anche a modificare il sapore del frutto o a produrre effetti tossici. Per eliminarli occorre però ricorrere a rimedi naturali, perché se è vero che i prodotti chimici donano risultati più veloci, è pur vero che finiscono per inquinare i prodotti destinati alla nostra alimentazione.
Stesso discorso vale per il prato o per le erbacce che nascono tra le mattonelle del vialetto d’accesso, che sebbene non rovinino produzioni sono comunque antiestetiche. Chi ha dei bambini piccoli o degli animali sa bene quanto sia importante adottare rimedi naturali, ma questa buona abitudine è in realtà una tutela per l’ambiente che dovrebbe essere adottata da tutti.
Rimedi naturali per estirpare le erbacce
Diserbanti? No grazie! Estirpare le erbacce con rimedi naturali si può quindi perché ricorrere a prodotti chimici che finirebbero per inquinare i prodotti dell’orto e l’ambiente, oltre a rappresentare un serio pericolo per bambini piccoli e animali? Per agire in modo naturale abbiamo a disposizione pratici ed economici rimedi casalinghi, con soluzioni da preparare con prodotti sempre presenti in ogni dispensa.
Un ottimo sistema per eliminare le erbacce è costituito da una soluzione di acqua, aceto e sale. Collocare il composto in un distributore spray e spruzzare direttamente sulle piantine. Questo rimedio può rivelarsi utilissimo per le erbacce che infestano i vasi, danneggiando le nostre piante fiorite al pari di quanto possano farlo malattie come lo Oidio.
Un rimedio antico per eliminare le erbacce è dato dalla sarchiatura, che consiste nel provvedere a rimuoverle aiutandosi con la zappa. Prima di effettuare la rimozione manuale degli infestanti è bene bagnare il terreno, per facilitare l’operazione. Al posto della zappa è possibile utilizzare degli estirpatori a molla o classici.
Per evitare che le erbacce nascano nei vasi, ma anche nell’orto, è possibile procedere con la pacciamatura. Si tratta di ricoprire il terreno con uno strato di materiale organico, come foglie o pezzi di corteccia, per impedire alle erbacce di attaccare il terreno. Un sistema simile è reso possibile dai teli biodegradabili e compostabili, che è possibile trovare nei centri specializzati. Realizzati con gli scarti della lavorazione del mais li vediamo spesso distesi sul terreno nelle grandi coltivazioni o negli orti casalinghi.
Dopo aver visto come estirparle ecco qualche consiglio per limitarne la crescita perché, anche se possono essere eliminate con metodi naturali, prevenire è sempre meglio che curare.
Come evitare che le erbacce infestino il giardino?
Sicuramente avrete avuto modo di notare quali sono i punti maggiormente a rischio del vostro giardino. Nei punti critici sarebbe bene limitare le annaffiature e le concimazioni, due azioni che determinano la crescita delle erbacce.
Un altro buon sistema da adottare consiste nell’evitare di estirpare le erbacce durante la loro fioritura, per evitare che i semi si disperdano nel terreno aumentane la crescita. Assicuratevi infine di estirpare l’intera pianta, comprese tutte le radici, per evitare che questa prima o poi rinasca. Erbe infestanti come la gramigna hanno radici spesso piuttosto lunghe.
E dopo averle estirpate? Se in giardino possono rivelarsi fastidiose, molte piante infestanti si rivelano invece preziose in cucina. Ovviamente è necessario conoscerle, per avere la sicurezza che si tratti di erbe commestibili.
Con i germogli di gramigna, le foglie di ortica, il finocchio selvatico, il tarassaco e la malva si possono preparare ricette golosissime e tisane benefiche per il nostro organismo.
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