Pulire è una di quelle attività che divide le persone esattamente in due gruppi: vi è chi le ama e chi le detesta. Si tratta di qualcosa che compiamo sia nel nostro privato che nei luoghi pubblici e negli ultimi mesi ha assunto un ruolo determinante per la sicurezza delle persone.
Pulire, igienizzare e sanificare non sono di certo la stessa cosa eppure, stando alla parola degli esperti, tendiamo un po’ tutti a compiere sempre gli stessi errori. Vediamo quali sono i più comuni durante le pulizie e in che modo correggerli per risultati perfetti con il minimo sforzo.
1. Non prestare attenzione alla scelta dei prodotti
Perché dovremmo scegliere con cura i prodotti? Le ragioni sono tante e riguardano sia l’efficacia pulente che la lista ingredienti di questo o quel detergente. Per esempio i prodotti professionali per la pulizia Kiter non hanno nulla a che vedere con un generico lava pavimenti per la casa proprio perché sono studiati per offrire la massima efficacia pulente nel rispetto dei materiali da trattare. Ogni prodotto detergente deve superare rigide norme di controllo perché non deve essere pericoloso per la salute umana e per l’ambiente.
2. Stessi strumenti per superfici diverse
Un altro grave errore riguarda la cattiva abitudine di non cambiare accessori e strumenti per le pulizie in base al tipo di superficie. Innanzitutto potrebbe essere un rischio per l’igiene dato che lo sporco che si accumula a terra è diverso da quello che si potrebbe depositare su un piano da cucina. La questione riguarda anche i materiali che richiedono diverse accortezze in base alla loro composizione chimica. Per esempio il legno assorbe molta acqua e va lavato quasi a secco mentre il marmo rischia di macchiarsi con detergenti troppo aggressivi e così via. Se sei insicuro prova sempre il prodotto su una piccola porzione nascosta della superfice e verifica cosa succede.
3. Ignorare le indicazioni e le istruzioni
Prima ancora di testare un qualsiasi prodotto detergente su una superfice sarebbe opportuno leggere attentamente cosa c’è scritto tra le indicazioni di utilizzo. Questo serve a capire il dosaggio e il tipo di pulizia ma anche a evitare spiacevoli incidenti in caso di elevata tossicità. Leggere le indicazioni e le istruzioni è molto importante per far si che il detergente abbia efficacia per cui, da ora in poi, investi cinque minuti in più del tuo tempo per una ottima causa.
4. Evitare la manutenzione degli attrezzi
Tra gli errori spesso riscontrati sia nel pubblico che nel privato c’è anche quello di non prendersi cura degli attrezzi che, ovviamente, sono soggetti a usura e sporcizia. Un secchio raccogli acqua per lavare i pavimenti così come mocio, stracci e spugne sono oggetti incredibilmente sporchi e, proprio per questo, devono essere periodicamente lavati o sostituiti.
5. Non pianificare le pulizie
Infine consigliamo sempre di creare un piano di pulizie che tenga conto della ciclicità con cui determinate superfici richiedono attenzioni. Ci sono spazi che devono essere puliti di volta in volta dopo l’uso mentre altri che richiedono manutenzioni periodiche. Proprio per questo conviene annotare tutto creando una sorta di tabella di marcia che tenga conto di tutti gli elementi da pulire e non solo di quelli a portata di mano.
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