L’edilizia oggi è sempre più orientata verso un’ottica di design. Questo significa che non si interessa più esclusivamente di costruire nel modo più sicuro possibile, ma anche all’insegna della comodità e del gusto estetico. In tal senso la ricerca di sistemi che consentano di poter accedere facilmente a impianti che necessitano di manutenzione, come quello elettrico e idraulico per i quali è spesso necessario fare fastidiosi buchi. La risposta è stata l’innovazione della botola di ispezione, conosciuta anche come botola in cartongesso con areazione, un sistema semplice ed economico che consente di accedere facilmente a impianti più nascosti. Vediamo meglio di cosa si tratta!
Minimo sforzo, massimo rendimento
La botola in cartongesso è generalmente posizionata dietro un controsoffitto o una parete e consente di fare opere di manutenzione sia ordinaria che straordinaria. Grazie al materiale, il cartongesso appunto, riesce a mimetizzarsi perfettamente, risultando, quando chiusa, pressoché invisibile; per questo motivo tale sistema è detto anche botola a scomparsa o botola filo muro. Altro aspetto da non sottovalutare è la resistenza al fuoco, che consente di impiegare questa tecnologia in qualsiasi situazione, comprese quelle dove c’è l’uso dell’elettricità.
La botola in cartongesso può essere di diverse misure a seconda delle caratteristiche dell’ambiente; la scelta andrà fatta in armonia con quelle già fatte per l’abitazione Si possono trovare botole realizzate con lastre standard, sia di forma quadrata che ovale, ma anche su misura, particolarmente adattabili alla specifica parete e con gli stessi vantaggi di una lastra classica. Vediamo alcuni standard che è importante abbia la nostra botola:
- Sportello ancorato meccanicamente con viti e dotato di antifilatura.
- Telaio in alluminio stabile e robusto, di modo da non flettersi.
- Facilità di stucco di viti e perimetro del telaio.
- Botola pronta per essere dipinta e dotata di un sistema click-clack.
- Moschettone in acciaio che stabilizzi lo sportello, di modo da non farlo dondolare all’apertura.
Queste le caratteristiche fondamentali di una botola di ispezione. E il montaggio? È semplice o complesso? Scopriamolo!
Un montaggio alla portata di tutti
Il montaggio delle botole, per chi sa lavorare il cartongesso, è davvero semplice e veloce. È bene definire la loro collocazione fin dalla fase progettuale, di modo da potersi poi muovere con agilità. Si inizierà dal montare la struttura di sostegno, con viti idonee per il fissaggio. Una volta fatta questa operazione il gioco è fatto: sarà sufficiente ancorare la botola alla struttura attraverso le viti autoforanti. In sintesi, attenzione nella fase iniziale e pochi fori da realizzare.
E il prezzo? Molto economico, decisamente più basso di quello che porterebbe a fare interventi di manutenzione senza poter avere un facile accesso ai diversi impianti. Una botola in cartongesso parte infatti da un prezzo base di poche decine di euro, leggermente più alto nel caso di una botola su misura, ma considerando il basso costo della manodopera necessaria, possiamo dire che uno dei punti di forza di questa tecnologia è proprio lo scarso impatto economico.
Il cartongesso è uno dei materiali più versatili in edilizia. Le botole in cartongesso sono un’innovazione semplice ed economica che consente di vedere quello che prima restava invisibile, mantenendo tutto il valore estetico dell’ambiente in cui vengono collocate.
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