Con la bella stagione, chi ha la fortuna di avere a disposizione uno spazio esterno può sfruttarlo per svolgere diverse attività: rilassarsi con della musica o con un buon libro; organizzare pranzi, cene o aperitivi, oppure prendere il sole.
L’esterno della casa può anche essere arricchito dalla presenza di una piscina, un piccolo lusso per accrescere ulteriormente il comfort outdoor. Spesso, tuttavia, installare una piscina interrata non è possibile in tutti i contesti e, di conseguenza, molti preferiscono optare per una soluzione fuori terra, molto comoda anche nel caso si scelga di posizionare la piscina non solo in giardino, ma anche su un terrazzo in città.
Non bisogna poi dimenticare che la piscina fuori terra, oltre ad essere estremamente versatile, ha anche un costo inferiore rispetto ai modelli interrati e può anche essere riposta in un angolo del giardino o del terrazzo durante l’inverno.
Anche le piscine fuori terra, tuttavia, richiedono un’accurata manutenzione. Ecco allora alcuni consigli utili per tenere la propria piscina in ottimo stato.
Piscine fuori terra: la manutenzione giornaliera
Chi desidera una piscina nel proprio spazio outdoor deve anche mettere in conto la necessità di curarla quotidianamente, almeno durante i periodi di utilizzo. La manutenzione quotidiana riguarda in particolare tre aspetti:
- la pulizia;
- la chimica dell’acqua;
- la circolazione dell’acqua.
Solo in questo modo, infatti, è possibile garantire la massima salubrità della piscina e poterne fruire in tutta tranquillità. Per facilitare il compito, è possibile ricorrere a strumenti specifici, tutti disponibili sul sito di Lovebrico. Per le operazioni di filtraggio dell’acqua vi servirà innanzitutto la pompa filtro a sabbia, molto pratica e semplice da usare e perfetta per le piscine fuori terra. Per migliorare la salubrità dell’acqua consigliamo anche la sabbia vitrea Kystal Klear da inserire nella pompa, realizzata interamente in vetro riciclato; in alternativa alla sabbia si può ricorrere alle sfere filtranti per piscina Polysphere Bestway, che presentano anche il grande pregio di essere completamente lavabili.
Oltre alla pulizia, alla chimica e alla circolazione dell’acqua, della manutenzione quotidiana fa parte anche il controllo del livello dell’acqua, che deve rimanere sempre circa a metà degli skimmer, appositi componenti del sistema di filtraggio della piscina.
Fondamentale, inoltre, è effettuare un check dei livelli di cloro e di pH, che devono essere compresi tra 1 e 1,5 ppm per il primo e in un range tra 7,2 e 7,6 per il secondo. Come verificarli? Per esempio utilizzando l’apposito kit di Lovebrico per il test sul livello di cloro e di pH. Nel caso tramite questo controllo emerga che il pH è alto, è possibile utilizzare il nostro correttore liquido a base acida, mentre se il problema è quello opposto (ovvero un pH troppo basso) la soluzione migliore consiste nel ricorrere a un correttore liquido a base alcalina.
Per quanto riguarda, invece, la normalizzazione del livello del cloro, Lovebrico propone prodotti molto efficaci, tra cui delle pratiche pastiglie in cloro, da inserire nel dosatore galleggiante Flowclear Bestway; in alternativa, proponiamo del cloro in polvere a rapido scioglimento, utile sia per la manutenzione quotidiana che per i trattamenti di clorazione shock.
Un altro accorgimento necessario per la manutenzione quotidiana della piscina fuori terra riguarda il regolare svuotamento dei cestelli degli skimmer e del filtro.
La manutenzione periodica per piscine al top
Oltre alla manutenzione quotidiana occorre considerare anche quella periodica, che si articola in:
- Settimanale
- Mensile
Ogni settimana occorre effettuare un’accurata pulizia della superficie dell’acqua, dove possono depositarsi foglie, sporco e impurità; è importante anche occuparsi della detersione del fondo piscina e del bordo. Un valido ausilio a questo proposito è offerto da alcuni prodotti ad hoc disponibili presso Lovebrico, come il kit di manutenzione Flowclear Deluxe con skimmer Bestway, dotato, tra l’altro, di accessori estremamente utili, come asta telescopica e retino.
Nell’ambito della manutenzione settimanale si consiglia anche di avvalersi di un alghicida – per rimuovere eventuali alghe o muffe – e, contestualmente, di verificare l’alcalinità dell’acqua, che deve essere compresa tra gli 80 e i 120 ppm.
Rispetto alla manutenzione mensile, invece, le operazioni da svolgere sono:
- Il test sui livelli di calcio e di acido cianurico: i primi risultano ideali tra i 200 e i 400 ppm, mentre i secondi dovrebbero rimanere compresi tra i 30 e i 50 ppm.
- La pulizia interna degli skimmer e del sistema di galleggiamento.
- La clorazione shock, cioè l’inserimento di una dose doppia di disinfettante per sanificare ulteriormente la piscina, da effettuare la sera.
Al termine della stagione estiva o in caso di maltempo, infine, è consigliabile coprire la piscina con un apposito telo, scegliendo in particolare un modello dotato di fori per evitare il ristagno dell’acqua.
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