Da parete, da giardino, a torre o riscaldato? Quando parliamo di stendibiancheria individuare il modello che meglio risponde alle nostre esigenze potrebbe non essere così facile, perché in commercio ne esistono veramente molti tipi. Se da un lato lo stendibiancheria a torre permette di stendere il bucato in spazi ridotti, il modello a muro potrebbe risultare quello più adatto se ti trovi a gestire grandi quantità di bucato e vuoi poter contare su spazi aggiuntivi.
Stendibiancheria da parete, la soluzione versatile per la gestione del bucato
Scegliere uno stendino a muro consente di avere un oggetto che occupa spazio solo quando serve. In genere si tratta infatti di stendipanni estensibili, che non occupano spazio quando sono chiusi e si aprono in un attimo all’occorrenza. Tra i vantaggi di questi oggetti c’è quello che li vede posizionabili ovunque: all’interno, magari in bagno, possono trasformarsi in un pratico portasciugamani, mentre lungo la parete del terrazzo consentono di asciugare il bucato all’aria aperta. Piccoli e compatti, possono arrivare a offrire anche 20 metri di spazio per l’asciugatura.
Stendibiancheria a torre, la struttura verticale salvaspazio
Chi vive in un appartamento piccolo e non vuole rinunciare a uno stendibiancheria capiente dovrebbe considerare i modelli a torre. In genere si tratta di stendipanni con le ruote, che possono essere facilmente spostati dall’interno al terrazzo o viceversa. Questo permette di avere uno stendibiancheria da esterni perfetto per le giornate soleggiate e al tempo stesso uno stendino da “alloggiare” in casa quando piove.
Gli stendini a torre sono solitamente realizzati in metallo e prevedono generalmente tre ripiani, offrendo spazi per stendere che possono arrivare anche fino a 40 metri. Se il loro grande vantaggio è quello di sfruttare lo spazio in altezza, lo svantaggio maggiore rispetto agli stendini tradizionali è dato dal fatto che, molti modelli, non consentono un’apertura parziale. Se cerchi uno stendino che sappia adattarsi anche ai piccoli bucati, ti consiglio di verificare che lo stendibiancheria verticale che hai scelto permetta anche un’apertura parziale.
Stendipanni riscaldato elettrico, per un bucato asciugato perfettamente anche in inverno
Chi vive in un appartamento piccolo e ha la necessità di asciugare il bucato in tempi brevi può trovare in commercio degli stendini alimentati a corrente che gli permetteranno di avere i capi pronti per essere indossati di nuovo in pochissimo tempo. I vantaggi che offrono questi stendini sono davvero molti. Si tratta infatti di comuni stendibiancheria pieghevoli, che possono essere impiegati per un’asciugatura tradizionale e che sanno trasformarsi, in caso di necessità, in stendibiancheria con le barre riscaldate. Basta inserire la presa di corrente per avere il bucato pronto per essere stirato e riposto nei cassetti, anche quando non si dispone di un’asciugatrice.
Perfetto anche per la stagione più umida e fredda, quando nebbia, pioggia e gelate rendono difficile asciugare il bucato all’aria aperta, ha un solo svantaggio: trattandosi di uno stendibiancheria elettrico non è indicato per una collocazione esterna.
Stendibiancheria da calorifero: tradizionale o a scomparsa
Una buona alternativa allo stendibiancheria riscaldato arriva dai modelli da collocare sul calorifero. Grazie a questi stendini è possibile ,asciugare la biancheria anche nelle fredde giornate di pioggia senza veder lievitare la bolletta della luce. La particolarità degli stendibiancheria da calorifero è infatti quella di sfruttare il calore prodotto dai radiatori per asciugare il bucato.
I modelli ad oggi disponibili vedono due tipologie: tradizionale o a scomparsa. La prima è composta da un gancio, che serve per appendere la struttura al radiatore, e da diverse barre, dove andremo a collocare il bucato. Lo stendibiancheria da radiatore a scomparsa invece è chiamato così perché riesce a mimetizzarsi completamente con il calorifero quando non serve. Realizzato nelle stesse dimensioni del radiatore è composto da due/tre ali collocate al centro, che possono essere aperte per stendere il bucato ad asciugare e richiuse poi in un attimo.
Stai pensando di collocarlo appeso nella stanza da bagno e ti preoccupa il fatto che, al posto di un calorifero tradizionale, hai il termoarredo? Nessuna paura: esistono infatti modelli di stendini specifici adattabili anche a questo tipo di radiatori.
Stendibiancheria da soffitto, la soluzione innovativa che non occupa spazio
L’idea di uno stendino a soffitto nasce con l’esigenza di creare lavanderie pratiche e funzionali. Se disponi di una stanza da destinare completamente alla gestione del bucato sicuramente uno stendibiancheria collocato in uno spazio che altrimenti resterebbe inutilizzato potrebbe essere allettante.
Tuttavia li troviamo sempre più spesso anche in altri ambienti, come il bagno, e il garage, e il motivo è semplice. Chi non ha la fortuna di disporre di una stanza da destinare a lavanderia ma non per questo vuole rinunciare ad avere sempre la casa in ordine e libera da intralci a pavimento rimane affascinato da questi elementi che, tra l’altro, asciugano il bucato con grande rapidità.
Si tratta di elementi composti da una parte da collocare a soffitto, e una che scende per garantire di stendere il bucato in modo agevole. Una volta sistemati tutti i capi anche la parte in basso può essere fatta risalire grazie a meccanismi a manovella. I panni stesi sullo stendino da soffitto asciugano più rapidamente di quelli stesi su un modello tradizionale a terra, perché l’aria calda come sappiamo tende a salire verso l’alto. Una volta asciutti la stessa manovella permette di far ridiscendere l’estremità del filo per prelevare tutto il bucato e riporlo nei cassetti, asciugato e profumato.
Stendibiancheria prezzi
Quanto costa uno stendino? La domanda appare più che legittima, anche perché insieme a una grande varietà di modelli vi sono anche diverse fasce di prezzo. Tra gli stendipanni economici sicuramente occupano un posto d’onore i modelli tradizionali, con o senza ali pieghevoli ai lati, e i modelli a parete, che difficilmente superano i 30€.
Nella fascia di prezzo compresa tra 50 e 60€ troviamo gli stendibiancheria a torre con ruote, mentre per i modelli elettrici in genere occorre mettere in preventivo una spesa leggermente più alta, in particolare se la nostra attenzione è rivolta a uno stendibiancheria elettrico a torre. Lo stendibiancheria più costoso è invece quello a soffitto: in questo caso il prezzo sale da 200 a 400€.
Ovviamente le diverse fasce di prezzo che caratterizzano i vari modelli sono il risultato di una serie di elementi: materiali, accessori (con o senza ruote, numero di barre e altro), e azienda produttrice. Uno stendibiancheria Gimi in resina composto da una struttura base avrà un prezzo probabilmente inferiore rispetto a uno stendipanni Foppapedretti in legno super accessoriato. Questo non significa però che il secondo sia sempre migliore rispetto all’altro: se ad esempio prevedi di utilizzarlo spesso all’aperto sicuramente la resina antiruggine sarà più indicata del legno, mentre se cerchi un elemento per gestire agevolmente il bucato all’interno in spazi ristretti, un modello a torre parzialmente richiudibile in legno potrebbe rivelarsi utilissimo e più gradevole da vedere.
La scelta è in gran parte legata alle esigenze: se dopo aver fatto il bucato in lavatrice necessiti di uno stendino che non occupi spazio e che asciughi velocemente i panni allora probabilmente una spesa iniziale più alta saprà ripagarti nel tempo e lo stendibiancheria a soffitto potrebbe essere la scelta perfetta.
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