Perché utilizzare un cura lavatrice, ogni quanto effettuare il trattamento e come fare per garantirsi bucati sempre profumati e perfettamente igienizzati? Il bucato “bianco, che più bianco non si può” che vediamo spesso nelle pubblicità delle più famose marche di detersivi non è affatto un sogno e con pochi, semplici trucchetti, ognuna di noi può stendere capi appena tolti di lavatrice profumatissimi che sicuramente accenderanno un pizzico d’invidia nel vicinato.
Cos’è e a cosa serve il cura lavatrice
Detergenti e fibre di tessuto, lavaggio dopo lavaggio, si depositano sul cestello, nei tubi e in tutte quelle parti che vengono a contatto con l’acqua durante il lavaggio. Se da un lato è importante fare la lavatrice in modo corretto, evitando di usare troppo detersivo e scegliendo programmi adeguati, dall’altra è fondamentale programmare una pulizia a fondo periodica che permetta di rimuovere ogni traccia di residui.
Questi infatti potrebbero finire sul bucato, provocando cattivi odori sui capi e rendendoli poco piacevoli da indossare. Per la manutenzione periodica dell’elettrodomestico ci sono dei prodotti specifici, i cura lavatrice appunto.
Si tratta di detergenti specifici che potrai trovare in flacone sugli scaffali di ogni supermercato o acquistare online nei siti specializzati.
Come si usa il cura lavatrice?
Il cura lavatrice deve essere utilizzato in un lavaggio a vuoto: non va inserito nel cestello durante un normale ciclo con il bucato, ma impiegato da solo in un programma ad almeno 60°. Se usato insieme ai capi potrebbe danneggiarli, per cui assicurati sempre che il cestello sia completamente vuoto.
Alcuni prodotti riescono a pulire ogni parte dell’elettrodomestico anche con cicli brevi a 40°, in ogni caso ti consiglio di leggere bene l’etichetta che ti fornirà istruzioni precise sulle modalità di lavaggio.
In ogni caso dopo aver effettuato il lavaggio ricorda di pulire anche la guarnizione rimuovendo eventuali residui di sporco con un panno inumidito, e approfitta dell’occasione per lavare bene anche il cassetto del detersivo. Potrai pulirlo aiutandoti con un po’ di prodotto sgrassante o aggiungere alla spugna qualche goccia del liquido cura lavatrice.
Per garantirti un elettrodomestico sempre perfetto e un bucato profumato ti consiglio di ripetere il trattamento con il cura lavatrice almeno una volta al mese, anche se la frequenza dipende molto dal numero di lavaggi effettuati.
Come realizzare un cura lavatrice ecologico fai da te
Il prezzo dei cura lavastoviglie in commercio è molto contenuto: un flacone di prodotto costa circa 3/4 euro. Tuttavia è possibile preparare in casa un composto ecologico efficace quanto quello del supermercato.
Per preparare un trattamento cura lavastoviglie fai da te ti occorreranno:
- ½ litro d’acqua distillata
- 100 gr di acido citrico
- 15 gocce di olio essenziale di Melaleuca, o Tea tree-oil
Inserisci tutti gli ingredienti in una bottiglia, avvita il tappo e scuotila un po’ per sciogliere i granuli di acido citrico. Il tuo cura lavatrice naturale è pronto per essere utilizzato. Versalo nella vaschetta dell’elettrodomestico e aziona il lavaggio a 60°. Il risultato ti stupirà!
L’acido citrico pulisce e sgrassa a fondo tutte le parti della lavatrice, portando via i residui di sapone ma anche prevenendo le incrostazione di calcare, mentre il Tea tree-oil svolgerà un’azione antibatterica e lascerà un piacevole profumo nel cestello.
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