Serratura europea, porta blindata o persino porta corazzata: quale soluzione ha il miglior rapporto qualità-prezzo? Ma, soprattutto, quale scegliere per ottenere un sistema di chiusura efficace e scoraggiare i malintenzionati?
In un momento in cui la sicurezza in casa non pare essere sempre così scontata, è fondamentale fare la scelta giusta. Ognuna di queste soluzioni presenta caratteristiche particolari, vediamone insieme alcune.
La porta blindata
La porta blindata presenta al suo interno un robusto scheletro in acciaio, che la rende sicura secondo standard molto elevati. A livello strutturale, si possono prediligere con anta unica o doppia anta, oltre che decorate da rivestimenti moderni: le porte blindate di Bricoshop24, ad esempio, possono essere sia da interno che da esterno, con vetrate o inferriate incluse.
In linea generale, le porte blindate hanno 6 livelli di standard di sicurezza a livello europeo: si va dalla 1 che resiste alla semplice forza fisica, alla 6 che si utilizza in contesti di grande sicurezza. Per questo, per avere un’ottima barriera domestica contro malintenzionati dotati di strumenti elettrici, una porta blindata di classe 4 sarà già una buona soluzione per proteggere i propri beni e le persone care.
La porta corazzata
Già dal nome, la porta corazzata indica un livello di sicurezza particolarmente elevato. Sono numerosi, infatti, gli elementi in acciaio e se si opta per rivenditori affidabili e seri, come ad esempio Bricoshop24, c’è persino la possibilità di scegliere una porta che sia resistente alle alte temperature in caso d’incendio.
Queste porte rappresentano barriere inattaccabili anche in contesti non prettamente familiari o laddove occorre proteggere beni di alto valore, come ad esempio in una gioielleria, soprattutto se si scelgono modelli antiproiettile. La scelta va quindi ponderata bene e fatta in base alle reali esigenze del luogo.
Cilindro europeo e serrature
Se la porta blindata o corazzata non sono soluzioni attuabili, si può comunque optare per una buona serratura: ormai esistono persino serrature motorizzate, sistemi di controllo con videocamere e codici da inserire per aprire le porte. Una delle più diffuse è quella con cilindro europeo: si tratta proprio di un cilindro, realizzato in ottone e nichel, nel quale viene collocata la serratura. Il cilindro centrale, o nottolino, è diventato anti-sfilamento per impedire anche agli strumenti più ingegnosi di estrarre la serratura.
Un’alternativa è inserire nella porta più di una serratura, ad esempio una superiore, una centrale (magari europea) e una inferiore, così da avere diversi elementi di chiusura.
Altri dispositivi a supporto
Infine, esistono ulteriori sistemi antintrusione che sono rappresentati da semplici sbarre di ferro, piastre interne o più moderni sistemi di allarme. Magari, a questi ultimi si integrano telecamere e luci esterne che possano scoraggiare eventuali ladri, così come sensori di movimento.
Naturalmente l’abitudine di chiudere la porta a chiave anche di notte quando si va a dormire è un ottimo deterrente, ricordandosi però di non lasciare mai le chiavi inserite nelle serrature: in caso di dimenticanza, ciò può essere un problema quando si esce di casa. Soprattutto in porte blindate o persino corazzate, una chiave dimenticata all’interno può richiedere l’intervento tempestivo di esperti per poter rincasare. Nei casi più complessi, potrebbe significare lo smontaggio della serratura stessa.
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