Ridurre i rifiuti in casa e vivere in modo più ecologico, rispettando l’ambiente, è possibile ma soprattutto necessario, nell’epoca in cui stiamo vivendo. Ecco una serie di consigli pratici e veloci per cambiare le proprie abitudini.
1. Fare la raccolta differenziata
Può sembrare quasi scontato dirlo ma con la raccolta differenziata può fare davvero la differenza e ridurre i rifiuti. Basta sapersi organizzare dedicando un angolo della cucina o del balcone a qualche contenitore dove separare: umido, vetro, carta, bottiglie di plastica e rifiuti secchi. Solo questi ultimi andranno realmente in discarica, gli altri possono essere riciclati. Gli oggetti ingombranti ad esempio possono essere portati nell’isola ecologica più vicina a casa. Informandosi presso il comune di residenza si può conoscere il giorno esatto della raccolta dei materiali.
2. Compostaggio dell’umido
Acquistando una compostiera o realizzandola da soli si può creare del fertilizzante biologico per le proprie piante da balcone o per il giardino, se si ha anche uno spazio del genere. In questo molto si smaltiranno bucce di frutta, avanzi di cibo, fiori secchi e fogliame, persino il filtro del caffè. Chi non ha lo spazio sufficiente per avere una compostiera può anche organizzarsi e crearne una di condominio.
3. Il riciclo
Bisogna iniziare a pensare nell’ottica del riciclo. Qualsiasi oggetto può avere una seconda vita anche in casa. I vasetti di vetro possono essere lavati e riutilizzati come contenitori per alimenti. Con i giornali si possono foderare i cassetti. Con le cassette di legna si possono realizzare piccoli giocattoli per i bambini o creare dei cassetti o mensole originali. L’elenco di opere di riciclo è infinito, basta armarsi di fantasia.
4. Donare invece di buttare
Se si hanno degli indumenti che non si utilizzano più, invece di buttarli si possono donare alla Caritas oppure ad associazioni di volontariato oppure mettere qualche annuncio nei vari mercatini dedicati al regalo di oggetti. Lo stesso vale per mobili e vecchi elettrodomestici magari ancora funzionanti ma ormai obsoleti.
5. Preferire il biodegradabile
Se proprio non si può fare a meno di alcuni prodotti contenuti nella plastica assicurarsi che siano biodegradabili e riciclati. Basta controllare l’etichetta.
6. Ridurre l’usa e getta
Bisognerebbe evitare di utilizzare prodotti usa e getta come fazzoletti di carta e pannolini per bambini. Oggi esistono prodotti che li sostituiscono perfettamente, sono lavabili e riutilizzabili all’infinito. Ne sono un esempio i nuovi pannolini ecologici oppure i pannolini lavabili per bambini. Molte donne da tempo hanno abbandonato l’uso dei tamponi e utilizzano le coppette mestruali.
7. Risparmio energetico e di acqua
I rifiuti si producono anche sul fronte energetico e di acqua. In casa bisognerebbe utilizzare fonti di energia rinnovabili. Un buon investimento sono i pannelli solari e i riscaldamenti a camino, per non parlare poi dell’acqua, il cui spreco andrebbe ridotto al minimo.
8. Usare le ricariche
Per ridurre gli imballaggi e le confezioni dei detersivi si possono utilizzare le ricariche. Sempre più spesso nella grande distribuzione e in alcuni negozi specializzati è possibile riempire una confezione vuota con detersivo alla spina, lo stesso vale anche per il latte o per l’acqua. Sempre più aziende, poi, stanno lanciando sul mercato i prodotti concentrati da diluire, con il vantaggio di sprecare pochissima plastica d’imballaggio e risparmiare anche denaro.
9. Ridurre l’uso di sacchetti e oggetti di plastica e alluminio
La maggior parte dei rifiuti prodotti dall’uomo sono rappresentati dalla plastica. Per ridurne l’utilizzo bisogna cambiare le proprie abitudini. Quando si va a fare la spesa, ad esempio, bisognerebbe utilizzare dei sacchetti di cotone o di plastica rafforzata, che oltre ad essere capienti e pratici, possono essere usati all’infinito e lavati. In casa poi, per conservare i prodotti bisognerebbe usare contenitori di vetro in modo da poterli lavare e poi utilizzare di nuovo ed evitando inutili sprechi di alluminio e altri oggetti e imballaggi di plastica.
10. Attenzione alla spesa
Per ridurre i rifiuti bisognerebbe stare attenti anche ai consumi e alla spesa effettiva di tutta la famiglia. Spesso per tempo o praticità si tende ad acquistare prodotti già pronti, confezionati in imballaggi di plastica o in quantità eccessive, che poi sono buttati perché scadute o marce. Bisogna quindi fare una lista dei veri bisogni della famiglia e magari ritagliarsi il tempo di acquistare una o due volte a settimana i prodotti freschi in modo da consumarli immediatamente.
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