Quando parliamo di acque sottoposte a diversi trattamenti viene fatta spesso un po’ di confusione tra acqua demineralizzata, acqua distillata ed ionizzata, anche se si tratta in realtà di liquidi sottoposti a processi diversi e che danno risultati molto diversi tra loro.
Oggi vorremo parlarvi dell’acqua demineralizzata, un liquido che trova impiego in ambito domestico, per la pulizia e la manutenzione di molti apparecchi.
Acqua demineralizzata: caratteristiche
Iniziamo con il precisare che l’acqua demineralizzata è un liquido privato di ogni sua componente di sali minerali, calcio e gas, attraverso un processo che lo rende quasi puro sebbene mantenga quei microrganismi tipici dell’acqua corrente (a differenza dell’acqua distillata).
A differenziarla dall’acqua ionizzata è il fatto che quest’ultima, attraverso un particolare procedimento, viene privata degli ioni ma non dei sali minerali (cosa che invece accade con l’acqua demineralizzata).
Sebbene abbia funzioni diuretiche, l’acqua demineralizzata non è potabile, sebbene l’ingestione di piccole quantità non presenti problematiche particolari. Calcio, magnesio e sali minerali sono elementi indispensabili per il nostro corpo ed un utilizzo prolungato di liquidi che ne sono privi porterebbe a gravi scompensi.
A cosa serve l’acqua demineralizzata?
L’utilizzo più ampio dell’acqua demineralizzata lo abbiamo in ambito domestico: essendo un liquido privo di calcio è indicato in tutte quelle attività in cui la formazione di calcare potrebbe causare effetti indesiderati.
Caratteristicamente impiegato per il ferro da stiro, questo liquido ne previene l’ostruzione. Ma possiamo ottenere ottimi risultati anche nella pulizia delle rubinetterie in acciaio inossidabile, che grazie a questa acqua si manterranno sempre lucenti senza quelle antiestetiche formazioni di calcare.
Utilizzata con un panno umido ben strizzato l’acqua demineralizzata è perfetta per pulire lo schermo della televisione o il computer, ma anche specchi e vetri, prevenendo la formazione di graffi.
Anche nella gestione del bucato l’acqua demineralizzata può rivelarsi preziosa: se vuoi utilizzare un detersivo biologico fai da te potrai farlo aggiungendoci del sapone di Marsiglia: i risultati ottenuti sul tuo bucato ti lasceranno piacevolmente sorpresa.
Puoi utilizzarla anche per riempire la vaschetta del tergicristallo dell’auto (la mancanza di calcare impedirà agli ugelli di ostruirsi), per la vaschetta dei termosifoni o per la batteria dell’auto e della moto. In generale è indicata in tutti quegli apparecchi che, durante il loro funzionamento, generano vapore.
Per dimostrare un ottimo pollice verde potresti anche utilizzarla per bagnare le piante: in particolare quelle grasse ti riempiranno di soddisfazioni se eviterai di somministrargli acqua ricca di calcare.
Quanto costa l’acqua demineralizzata?
Se adesso ti stai chiedendo quanto costa l’acqua distillata ti farà piacere sapere che in realtà puoi trovarla negli scaffali del supermercato o nei maggiori store online a pochi euro.
In genere è disponibile in diversi formati: da quello piccolo per un utilizzo saltuario a confezioni più generose, perfette ad esempio se ami realizzare in casa detersivi per lavatrice fai da te.
Tieni comunque presente che i formati maxi si rivelano in genere molto più convenienti, e che se il tuo impiego sarà particolarmente intenso forse ti conviene pensare ad acquistare un distillatore d’acqua.
Se non vuoi acquistare un apparecchio apposito per fare l‘acqua distillata in casa, ma non intendi rinunciare a questa possibilità, potrai collocare dei recipienti per raccogliere l’acqua del condizionatore: quando i tuoi recipienti saranno pieni avrai a disposizione dell’ottima acqua distillata da impiegare per i tanti usi che ti abbiamo illustrato.
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