L’Anthurium è una tra le piante ornamentali che ha avuto più successo, grazie alla bellezza del fiore, alla longevità e alla durata della sua fioritura. Si tratta indubbiamente di una splendida pianta, ma come prendersene cura al meglio? Ecco i miei suggerimenti!
Anthurium: 5 consigli per non sbagliare
Sebbene si tratti di una delle piante più comuni negli appartamenti, scelta da molti per la sua semplicità di cura, bisogna tenere conto di alcuni accorgimenti, utili per mantenere al meglio la bellezza dei fiori e la salute della pianta. Con le giuste cure infatti potrai ottenere una pianta rigogliosa e moltiplicare il tuo Anthurium senza alcuna fatica, creando magari un bellissimo angolo verde in casa.
Le numerose varianti di colore del fiore dell’Anthurium renderanno questa pianta adatta a tutti e ad ogni ambiente: i fiori infatti possono essere rossi (come il mio della foto), bianchi, rosa, fucsia, neri. Il fiore ricorda molto le calle ma, a differenza di quest’ultima, la pianta è molto più resistente e necessita di meno cure.
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Posizione: la posizione ideale per la tua Anthurium è davanti alle finestre, ma mai alla luce diretta del sole. Puoi anche metterla in una stanza con meno illuminazione, ma la fioritura sarà minore. L’importante è evitare di esporre la pianta alle correnti d’aria e spostarla all’aperto d’estate, assicurandoti di non metterla mai a contatto diretto con i raggi solari.
Annaffiatura: per annaffiare la Anthurium utilizza acqua dolce a temperatura ambiente. Si tratta di una specie che ha bisogno di molta umidità, per cui è bene utilizzare della ghiaia o dell’argilla espansa da tenerla sempre umida in ogni periodo dell’anno. È inoltre consigliabile nebulizzare quotidianamente le foglie. Il mio consiglio? Bagnala solo ad “immersione”, lasciando il vaso in ammollo in pochi centimetri di acqua per 10 minuti. Prima di riporla nel suo vaso, lascia grondare l’eccesso di acqua, un pò come avviene per la cura delle orchidee. Una volta ogni 2 settimane, nel periodo estivo, fai una “doccetta” alla pianta con acqua a temperatura ambiente, bagnandola per un minuto. Eliminerai la polvere dalle foglie (rendendole particolarmente belle) e migliorerai l’umidità del terriccio. Elimina sempre l’eccesso di acqua prima di rimetterla a dimora.
Concimazione: la concimazione deve avvenire tra la primavera e l’autunno, utilizzando un fertilizzante liquido per piante ogni 15 giorni. Lo puoi utilizzare tranquillamente mentre annaffi la tua pianta con il sistema di ammollo consigliato sopra.
Temperatura: la pianta teme molto il freddo, gli sbalzi di temperatura e la corrente. Sebbene resista fino a 10 gradi, in inverno è bene mantenerla a 16, in modo da evitare che la fioritura ne patisca. Per ottenere le migliori fioriture la temperatura deve mantenersi costante intorno ai 20°C. In estate la temperatura massima non deve superare i 27 gradi. Può arrivare fino a 29, ma solo se sei certa di riuscire a mantenere un buon livello di umidità.
Parassiti: uno dei motivi per cui la Anthurium è una delle piante d’appartamento più diffuse è sicuramente la scarsità di nemici naturali. Tuttavia devi prestare attenzione a due insetti, molto dannosi per fiori e piante: la cocciniglia e il tripide.
Escrescenze sui fiori di Anthurium: cosa sono?
Potrebbe capirti, osservando i fiori della tua nuova pianta di Anthurium, di notare delle “escrescenze” sullo spadice, ossia la struttura carnosa e cilindrica che sostiene i veri fiori. Inizialmente tutte verdi e di piccole dimensioni, altro non sono che i semi della pianta.
I semi dell’Anthurium ricordano molto i chicchi di mais e, quando giungono a maturazione, si staccano in modo spontaneo dallo spadice (non tirarli per non danneggiarli).
Se vuoi moltiplicare la tua pianta di Anthurium per ottenere nuovi esemplari (da regalare o per arredare altri angoli della casa), riempi per 2/3 un vasetto con un pò di terriccio per piante comuni e del terriccio per orchidee e posizionaci i semi nati dalla tua piantina. Per mantenere alta l’umidità del vasetto, metti sopra i semi dei pezzi di corteccia oppure del muschio sparso (senza soffocare i semi). Ricordati di bagnare regolarmente il vaso, senza farlo asciugare completamente e senza creare pericolosi ristagli di acqua.
Se moltiplicare un Anthurium per seme è complesso, hai a disposizione un altro sistema decisamente più semplice per creare nuovi esemplari dalla tua pianta: la riproduzione per separazione.
Nel periodo compreso fra marzo e aprile, estrai la tua pianta dal vaso (con molta delicatezza per non danneggiarla) e rimuovi l’eccesso di terra. Noterai delle nuove piantine, con radici a se, attaccate alla pianta principale. Separala delicatamente dal resto della pianta, facendo molta attenzione a non rovinare le radici che sono piuttosto grosse e robuste.
Ora metti a dimora la pianta in un vaso delle corrette dimensioni (non troppo grande e non troppo piccolo) insieme a del terriccio per orchidee e bagnala accuratamente. Entro poche settimane otterrai una nuova bellissima pianta che, se curata nel modo corretto, crescerà e produrrà nuovi bellissimi fiori. Ricorda che i fiori dell’Anthurium posso durare anche per 2 mesi, quasi come le orchidee.
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