Nemico acerrimo di sanitari, lavelli, piastrelle e superfici in genere, il calcare se non rimosso correttamente può creare antiestetiche incrostazioni e compromettere la buona conservazione delle superfici.
Vediamo insieme cos’è e come si forma il calcare, e soprattutto come rimuoverlo in modo efficace.
Che cos’è il calcare
Se dovessimo dare una definizione scientifica a quell’antiestetico strato che si deposita spesso sui nostri sanitari e sui lavelli potremmo dire che si tratta di una roccia sedimentaria composta in gran parte da un minerale (la calcite).
L’acqua che sgorga dai nostri rubinetti non è pura al 100%. Essa contiene tantissimi materiali, tra cui il carbonato di calcio, il magnesio e la calcite, appunto.
La quantità di materiali contenuti in ogni litro di acqua viene misurata con la sua durezza. Più l’acqua è dura e maggiore è la quantità di minerali che contiene.
Quei minerali, una volta evaporato il liquido, si depositano sulle superfici, costringendoci a lottare per pulire il wc e gli altri sanitari del bagno. Ma se il calcare entra nelle nostre case insieme all’acqua corrente, non possiamo fare niente per prevenire la formazione di quella patina biancastra su lavelli e sanitari. Fortunatamente qualcosa possiamo fare!
Calcare: non solo un problema estetico
I depositi di calcare sono un problema che, soprattutto nelle zone dove l’acqua è più dura, va ben oltre il fattore estetico. Quello strato che lascia sulle superfici è lo stesso che si crea all’interno dei tubi e dei rubinetti. Se per rimuovere il calcare dalla vasca da bagno e dai lavabi possiamo fare affidamento su prodotti anticalcare specifici, per l’interno dei rubinetti e degli elettrodomestici le cose si complicano un po’.
Il deposito di calcare rischia di rovinare i nostri elettrodomestici. La formazione di residui ed incrostazioni di calcare nella lavatrice e nella lavastoviglie possono pregiudicarne il corretto funzionamento e diminuire il loro ciclo vitale.
Per difendersi dall’ingresso di acqua calcarea all’interno degli elettrodomestici esistono fortunatamente protezioni apposite da applicare al rubinetto di ingresso dell’acqua che donano una soluzione permanente. Una volta applicati infatti non occorrerà più aggiungere additivi chimici ad ogni lavaggio.
Per impedire al calcare l’ingresso nelle nostre case possiamo contare su addolcitori specifici per ogni ambiente. Ad esempio esistono in commercio anche filtri specifici per la doccia, che trattengono cloro, microbi e metalli pesanti permettendoci di avere acqua purificata ideale per difendere la pelle ed i capelli da irritazioni e combatterne la secchezza.
Ma non solo. I vapori generati dall’acqua pura non produrranno strati di calcare sulle superfici, ed anche piastrelle e box doccia risulteranno così più facili da pulire!
Come rimuovere il calcare
In assenza di addolcitori specifici il deposito di calcare, se non rimosso, può compromettere seriamente la durata di lavelli e sanitari. Per mantenere sempre pulite e brillanti superfici in ceramica e rubinetterie è quindi importante affidarsi a prodotti specifici.
Abbiamo visto che il problema dei depositi di calcare è qualcosa da non sottovalutare assolutamente. Ecco perché è importante prendere l’abitudine di trattare le superfici in ceramica e le rubinetterie con prodotti anticalcare specifici, disponibili in commercio sia nella versione liquida che spray.
Se invece preferisci soluzioni naturali, potrai trovare nell’acido citrico un validissimo alleato nella tua lotta al calcare. Qualunque sia la tua preferenza ricorda che combattere le formazioni di calcare è importante e che prevenire è sempre meglio che disincrostare!
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