In legno, in marmo o in gres, il battiscopa è un elemento utile che però può rivelarsi un ricettacolo di polvere. Per questo quando tiriamo a lucido il pavimento è fondamentale non dimenticarsi di pulire anche il battiscopa. Vediamo come farlo al meglio.
Trattamento mirato in base ai materiali
Abbiamo già accennato al fatto che il battiscopa può essere in marmo, in legno o in gres. Anche se molto spesso si tratta di una sorta di prosieguo del pavimento, realizzato con gli stessi materiali delle piastrelle, può anche accadere che invece si tratti di un elemento realizzato in materiali diversi.
La prima cosa da fare è quindi quella di individuare il tipo di battiscopa per poi procedere con il trattamento più idoneo.
Qualunque sia il materiale dovrai per prima cosa rimuovere la polvere accumulata, spolverando il battiscopa con un panno morbido, un piumino catturapolvere o una piccola spazzola, cercando di penetrare anche nella piccola fessura tra muro e battiscopa, per eliminare la sporcizia incastrata. Volendo potrai usare l‘aspirapolvere, dopo aver montato l’accessorio a spazzola, che utilizzerai per pulire lungo tutta la superficie compresa la linea di giunzione con il pavimento. Per gli angoli utilizza invece la lancia appuntita. Un ottimo strumento per togliere la polvere dalla fessura tra il battiscopa e il muro può essere anche un vecchio spazzolino da denti, che non usi più.
Spolverare il battiscopa dovrebbe essere l’ultimo passaggio nella pulizia delle stanze, perché la polvere sul pavimento e quella sulle superfici, tende a depositarsi sulla base del battiscopa mentre spazzi o spolveri i mobili.
Periodicamente sarà necessario procedere anche al lavaggio del battiscopa, che può essere fatto semplicemente con un secchio di acqua tiepida e una spugnetta (noi troviamo perfetta la spazzola specifica per scanalature).
Per procedere a un lavaggio più approfondito potrai aggiungere all’acqua un detergente specifico, che varia a seconda del materiale del battiscopa. Un detergente per battiscopa in legno sarà diverso da quello specifico per battiscopa in marmo o in grès.
Un ottimo prodotto per pulire e disinfettare la superficie del battiscopa è dato dalla candeggina delicata, Oltre che sugli scaffali dei supermercati e negli store (costa pochi euro) potrai anche realizzarla in casa con:
- 225 ml di acqua ossigenata al 12%
- 260 ml di acqua distillata
- 10 grammi di detersivo sgrassante per piatti (meglio se ecologico)
- un cucchiaino di acido citrico
In alternativa al detergente per piatti puoi anche utilizzare l’aceto bianco: potente e completamente naturale pulisce e igienizza alla perfezione.
Il quantitativo basso di acido citrico, utilizzato per stabilizzare, non provoca danni neppure sui battiscopa in cotto, in legno, in pietra o in marmo, nei quali solitamente vengono sconsigliati i prodotti contenenti questo ingrediente.
Ricorda di trattare piccole superfici per volta, che provvederai ad asciugare subito, in particolar modo se si tratta di un battiscopa in legno. Esporlo all’acqua per lungo tempo potrebbe provocare danni. Anche in battiscopa di altri materiali la mancata asciugatura potrebbe lasciare antiestetici aloni.
Può anche accadere che sulla superficie vi siano macchie difficili da rimuovere. Le suole delle scarpe, i giocattoli dei bambini o la base dei mobili possono lasciare segni difficili da rimuovere. Se dopo il lavaggio queste macchie persistono sarà sufficiente passare con una comune gomma per cancellare. Potresti usare anche la gomma magica, ma secondo noi anche una comunissima gomma per matite (quella classica di colore rosa, per intenderci) è altrettanto efficace.
Come pulire il battiscopa dalla vernice
La bella stagione ti ha fatto venire voglia di dare un nuovo look alla stanza e hai deciso di imbiancare le pareti, magari con la tecnica del fai da te. Il lavoro finito ti regala molte soddisfazioni, ma è il momento di occuparsi del battiscopa, dove è inevitabilmente finito qualche goccia di vernice.
Per pulirlo in modo rapido ed efficace (senza farsi venire una brutta sciatica) è possibile inserire un composto di acqua e aceto, o candeggina delicata, in un vaporizzatore. Procedere poi spruzzando un po’ di liquido sulla superficie (facendo attenzione a non farlo finire sulle pareti appena verniciate) e lasciare agire per qualche minuto. Le vernici da interni che si trovano oggi in commercio sono quasi tutte lavabili, per cui dopo ammorbidite verranno via facilmente se ti aiuterai con una spugnetta morbida o uno straccio.
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