Per poter garantire un clima ideale all’interno delle mura domestiche, il condizionatore è sicuramente un alleato perfetto. Ma per assicurarsi la massima efficienza è necessario provvedere periodicamente alla pulizia dei filtri in modo tale da avere non solo una piacevole temperatura, ma anche l’aria purificata da polvere e batteri. Come pulire i filtri condizionatori e come capire quando è necessario? Vediamolo insieme.
Ogni quanto pulire il filtro del condizionatore?
Il filtro del condizionatore è formato da un telaio a cui è ancorata una rete fittissima. Attraverso questa rete passa l’aria che viene prelevata dalla stanza dopo essere stata raffrescata, che viene così pulita da polvere e batteri, per poi essere reimmessa fresca e sana.
Ovviamente l’accumulo di polvere nei filtri è legato al tempo di utilizzo del condizionatore. Se viene utilizzato solo per rinfrescare l’aria nei mesi estivi è sufficiente provvedere alla pulizia dei filtri a primavera, prima di metterlo in funzione. Se invece viene impiegato anche in inverno per scaldare gli ambienti, allora è necessario smontarlo e pulire i filtri ad ogni cambio di stagione.
Come accorgersi quando è necessario procedere? Se il condizionatore raffresca o riscalda a fatica, impiegando più tempo del necessario, oppure all’accensione rilascia cattivo odore, potrebbe dipendere dai filtri saturi di polvere e batteri. In questo caso è necessario intervenire. Volete sapere come? Pulire i filtri del condizionatore è facile e può essere fatto tranquillamente senza chiedere l’intervento di un tecnico.
Come pulire i filtri del climatizzatore
La prima cosa da fare è quella di staccare la corrente elettrica, per evitare incidenti durante le operazioni di pulizia filtri. Consultando il libretto di istruzioni è possibile scoprire se occorre smontare l’involucro esterno o semplicemente aprire la parte anteriore. Ogni modello infatti può prevedere un modo diverso per accedere ai filtri.
Una volta resi visibili i filtri occorre sfilarli delicatamente. In genere i filtri nel condizionatore sono due: un filtro antipolvere e un filtro ai carboni attivi, che purifica l’aria dai batteri.
Procedere poi controllando lo stato di entrambi: se non presentano segni di deterioramento o danneggiamento è possibile procedere con la manutenzione ordinaria, in caso contrario potrebbe essere indicato chiamare il tecnico per la loro sostituzione.
Per la pulizia ordinaria del filtro antipolvere è possibile aspirare le particelle con un piccolo aspirapolvere e lavare il filtro subito dopo sotto l’acqua corrente aiutandosi con una spazzola a setole morbide. Fatto questo collocare il filtro ad asciugare all’aria aperta, in un punto riparato dalla polvere (per non dover ricominciare tutto daccapo).
Il filtro purificante a carboni attivi necessita invece di ammollo. Preparate una soluzione di acqua e sapone neutro in una bacinella larga abbastanza da contenere il filtro, poi collocatecelo e lasciatelo per qualche ora, prima di procedere con l’asciugatura naturale già descritta per il filtro antipolvere. Volendo potrete anche terminare la pulizia con uno spray igienizzante o con appositi deodoranti delicati.
Fatto questo rimontate i filtri, richiudete la parte anteriore o rimontate l’involucro esterno, riattaccate la corrente e accendete il condizionatore. Il lavoro è fatto: non vi resta che godervi l’aria purificata e fresca che arriva dall’apparecchio a rendere piacevole il vostro relax.
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