Il copridivano è sicuramente un elemento di cui non potrai fare a meno se vuoi “salvare” il tuo elemento principe del salotto. Può trattarsi di un divano a due o tre posti, un divano angolare, un divano letto o a penisola: in commercio esistono molte tipologie di forme e dimensioni diverse, ma tutte con la stessa capacità di accumulare polvere e sporcarsi.
Perché acquistare un copridivano è importante
Se hai dei bambini piccoli o animali domestici sai bene quanto sia complicato mantenere il divano pulito, ma anche le abitudini degli adulti possono portare a macchie sui tessuti difficili da togliere.
Sicuramente ti sarà capitato di concederti una cena davanti alla TV, mentre segui la partita della tua squadra del cuore o la trama di un bel film, quindi sai bene di cosa parlo.
Il divano in tessuto tende a macchiarsi con facilità, ma anche quello in pelle può creare antiestetici aloni e, sebbene pulire un divano in pelle non sia impossibile, sicuramente la presenza di un elemento che lo protegge da sporco e residui potrà facilitarti il lavoro. Ma come salvare il divano senza togliergli quella sua straordinaria bellezza? Un bel copridivano è quello che ci vuole, e se scelto con attenzione saprà diventare un complemento d’arredo irresistibile.
Dimensioni del copridivano: come prendere le misure
Come scegliere la misura del copridivano? La prima cosa da fare per garantirsi un copridivano perfetto riguarda le dimensioni. Il segreto del suo charme è dato infatti dalla straordinaria capacità di “vestire” il divano con una precisione sartoriale.
Posso assicurarti che in commercio esiste quello ideale per il tuo elemento d’arredo, di qualunque forma esso sia, e tutto quello che dovrai fare per individuarlo è prendere le misure del copridivano.
Aiutandoti con un metro misura la distanza tra i braccioli, partendo e terminando all’esterno. Se i braccioli del tuo divano sono piuttosto ampi considera qualche centimetro in più, in modo da avere stoffa sufficiente per coprirlo interamente e non avere un “abito” troppo aderente che finisca per lasciare scoperto qualche punto al minimo movimento.
Quali tessuti per il copridivano: come scegliere
Come scegliere il tessuto del copridivano? I copridivani possono essere in microfibra, cotone o poliestere, e solitamente sottoposti a trattamenti che gli conferiscono caratteristiche in linea con i suoi compiti. Un buon copridivano dovrebbe infatti essere sempre in tessuto antimacchia. Non avrebbe senso infatti avere un telo che copre il divano ma che non riesce a impedire a residui di cibi e bevande di raggiungere le fibre sottostanti, macchiando il divano.
Un copridivano antimacchia ti permetterà di rimuovere ogni traccia di sporco passando sulla superficie un panno inumidito, o nel caso di macchie ostinate con un po’ di detersivo neutro. All’occorrenza potrai anche inserirlo nel cestello della lavatrice, avendo cura di selezionare il programma di lavaggio adeguato alla tipologia di tessuto.
E i tessuti elasticizzati? Anche questa è una caratteristica da non sottovalutare, in particolar modo se desideri un copridivano capace di adattarsi alla perfezione alla forma di sedute e braccioli. I copridivano elasticizzati sono realizzati in poliestere, a cui vengono aggiunte fibre pensate per renderli elastici e morbidi.
Scegliere un copridivano elasticizzato ti faciliterà il lavoro anche quando dovrai “vestire” o “svestire” il tuo divano, per lavare il tessuto o per mostrare il tuo salotto in tutto il suo splendore all’arrivo di ospiti. Se poi non vuoi dover coprire e scoprire il divano ogni volta, puoi scegliere tessuti di design che sicuramente non penalizzeranno (ma anzi aumenteranno) il fascino del tuo living.
Fantasie copridivano, a ogni ambiente i suoi colori!
Abbiamo visto quanto sia importante una barriera protettiva sotto il profilo della funzionalità, ma anche l’estetica non è da sottovalutare. La cura e l’attenzione che hai posto nella scelta del tuo divano dovrebbe andare di pari passo con quella che metti nella selezione del suo abito, perché sarà proprio questo vestito a mostrarsi agli occhi dei tuoi ospiti. Fortunatamente in commercio ne esistono davvero ti ogni tipo: tra copridivano a tinta unita e tessuti coloratissimi non ti sarà difficile trovare quello ideale per il tuo salotto.
Se le nostre nonne per salvare il divano usavano il cellophane, oggi è possibile creare uno strato impermeabile antimacchia colorato e della fantasia desiderata. Un tessuto a tinta unita o con sfumature cromatiche della stessa tonalità potrebbe essere perfetto per un salotto classico, tipo quello arredato con eleganti mobili in legno, mentre un copridivano ricco di colori o con fantasie geometriche potrebbe risultare l’elemento ideale per dare carattere al living moderno.
Ma le possibilità che offrono i copridivano sono veramente molte, e potrai anche divertirti a cambiare look al salotto seguendo le stagioni. Hai mai pensato che un salvadivano in tinta neutra, magari nelle tonalità più calde, potrebbe essere perfetto per creare un’atmosfera accogliente nel tuo soggiorno durante la stagione più fredda? Allo stesso modo potrai seguire l’alternarsi delle stagioni, scegliendo un tessuto dalle fantasie floreali che riprendano i colori della natura in primavera.
Con l’avvicinarsi dell’estate poi, il tuo copridivano potrebbe essere ispirato a fantasie esotiche o fondali marini. Le proposte sono davvero infinite e non ti sarà certo difficile trovare la fantasia più in linea con i tuoi gusti e le tue esigenze. E per rendere il tuo salotto un luogo ideale in cui trascorrere qualche ora con i familiari o ricevere i tuoi ospiti, non dimenticare di posizionare un bel tavolino da salotto!
Quanto costa un copridivano
Il prezzo del copridivano varia notevolmente in base alle sua caratteristiche: il prezzo varia in base alla misura (un posto, due posti, ecc…), al tipo di tessuto che andremo a scegliere ed alla notorietà del marchio che lo commercializza. In linea di massima, possiamo dire che in generico copridivano elasticizzato ha un prezzo meglio di 50€
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