Una delle specie più apprezzate e facilmente coltivabili anche in casa è la Dendrobium, nota anche come orchidea bambù per via del suo stelo: per la caratteristica forma del suo labello, i greci la soprannominavano kosmosandalon, ossia sandalo del mondo.
Dendrobium: tutto quello che devi sapere
“Le orchidee: esseri prodigiosi, inverosimili, figlie della terra sacra, dell’aria impalpabile e della calda luce”: questa frase di Guy de Maupassant spiega perfettamente la bellezza delle orchidee, tra i fiori più amati al mondo.
La pianta orchidea dendrobium
La Dendrobium è una pianta tropicale facente parte della famiglia delle Orchidacee: può essere epifita o litofita ossia cresce abbarbicata alle ramificazioni di alberi oppure a ridosso di rocce.
Il nome deriva dal greco dendron e bios, cioè albero e vita ed è stata scoperta per la prima volta nel 1979 dal botanico svedese Olaf Peter Swartz. La pianta è originaria delle foreste tropicali della Nuova Guinea, del Giappone, del sud-est asiatico, dell’Australia e della Nuova Zelanda: si trovano però esemplari di Dendrobium anche nelle zone temperate a 3500 mt di altezza.
Le foglie di questa tipologia di orchidea sono piccole, leggermente rigonfie, sempreverdi e molto resistenti.
Dendrobium fiore: come si presenta
I fiori, tipici dell’orchidea, sono leggermente più grandi e possono essere bianchi, gialli o rosa a seconda delle varietà: vi sono anche ibridi realizzati artificialmente che possono avere sfumature ancora più differenti.
Sono moltissime le varietà di Dendrobium e le più diffuse di queste sono: la Kingianum cresce sulle rocce e mostra splendidi fiori rosa: la Candidum, dendrobium bianco con infiorescenze bianche a forma di stella; la Phalaenopsis, simbolo dello stato australiano del Queensland; la Brevicaudum, specie epifitica comunemente nota come “Orchidea di Montagna”; la Nobile, l’orchidea dendrobium più comune con il fusto simile al bambù che regala spettacolari fioriture alla fine dell’inverno.
Coltivazione dell’orchidaceae dendrobium: esposizione e terreno
Il tema dendrobium cura è fondamentale per avere in casa una pianta bella e duratura nel tempo. Questa pianta ama un clima areato, luminoso e caldo, seppure non gradisce i raggi diretti del sole: nel suo ambiente d’origine, ossia la foresta tropicale, questa bellissima pianta cresce all’ombra delle fronde di alti alberi che formano una sorta di cupola vegetale a protezione del sottobosco.
Per una crescita sana, questa orchidea predilige temperature che si aggirano attorno ai 24°-29°, mentre d’inverno resiste fino agli 8°-10°. La cosa fondamentale è ricreare uno spazio molto umido ed è per questo consigliabile posizionare il vaso in un recipiente alla cui base ci sono acqua e pietrisco, che aiuterà l’evaporazione dell’acqua dalla parte bassa della pianta.
Si suggerisce di vaporizzare dell’acqua sulla pianta per mantenere alto il livello di umidità. In riferimento alla dendrobium cura è importante poi scegliere il terreno adatto: è preferibile utilizzare un mix di sfagno (1/3) e di osmunda (2/3), con relativo substrato di pietrisco o argilla al fine di ostacolare il ristagno idrico. La concimazione deve avvenire nel corso del periodo vegetativo con un fertilizzante bilanciato universale 12-12-12 (per le piante più giovani è meglio optare per un concime più ricco di fosforo per favorirne la crescita)
Innaffiature, potatura, concimazione e rinvaso della pianta Dendrobium
La dendrobium nobile cura prevede innaffiature possibilmente con acqua distillata al mattino presto in modo che le radici possano assorbirla prima delle eventuali gelate notturne: basta irrigare 1 volta a settimana, mentre nei periodi particolarmente caldi è meglio innaffiare 2 volte a settimana.
Il Dendrobium non necessita di potature, tranne nel momento del rinvaso, che deve avvenire in un vaso di medie dimensioni (le radici, infatti, non si espandono molto): in questo caso andranno eliminate le radici morte mentre le altre dovranno essere solo spazzolate e/o cicatrizzate con cesoie sterilizzate.
In caso di rinvaso, per 1 settimana evitare ogni concimazione ed innaffiatura, ma limitarsi alle semplici vaporizzazioni.
Talea dendrobium: come riprodurla
La riproduzione delle orchidee dendrobium avviene generalmente per cespi e si pratica quando la pianta è abbastanza robusta: i semi, a latitudini diverse da quelle tropicali, è difficile ottenerli. Le malattie di questa orchidea sono varie, dalle più serie come il virus del mosaico e la maculatura, a quelle più curabili come attacchi di afidi o cocciniglia all’ingiallimento delle foglie: in questi ultimi due casi basta rispettivamente passare un batuffolo di cotone imbevuto di alcol sulle parti colpite e spostare la pianta in semi ombra.
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