Con quale frequenza bisognerebbe spolverare la casa? Sicuramente tra tutte le incombenze domestiche necessarie per tenere in ordine la casa, togliere la polvere da mobili e superfici è quella meno faticosa.
Il rovescio della medaglia è però dato dal fatto che occorre farlo con una discreta frequenza, perché la polvere si deposita continuamente sui piani causando allergie ai soggetti predisposti. Vediamo allora ogni quanto spolverare e come farlo in modo perfetto.
Spolverare dona benefici alla salute e non solo
Abbiamo già accennato che togliere con regolarità la polvere dai mobili può aiutare a prevenire allergie stagionali e agli acari: in primavera le finestre aperte per i ricambi d’aria nelle stanze lasciano entrare i pollini, in particolare se vivi in zone in cui sono presenti pini o altri tipi di alberi.
Ma prendere l’abitudine a spolverare con regolarità non comporta solo benefici per la salute. Nessuno amerebbe vivere in una casa in cui il velo di polvere sulle superfici dona una sensazione di trasandato e di scarsa pulizia.
Sicuramente è impensabile passare lo straccio tre/quattro volte al giorno, per cui la miglior cosa da fare è stilare un calendario dedicando almeno un giorno alla settimana alla spolveratura. Possiamo infatti dire che una volta ogni sette giorni è la frequenza massima per togliere la polvere almeno dalle superfici ad altezza d’uomo, mentre per gli scaffali più in alto e sopra agli armadi potresti prevedere una cadenza quindicinale.
Se in casa ci sono bambini piccoli o animali domestici dovresti prevedere una pulizia accurata delle superfici basse ogni due/tre giorni, occupandoti di togliere lo sporco anche dai pavimenti con una scopa elettrica. Un buon sistema per spolverare e rimuovere quanta più polvere possibile è dato dall’impiego dei panni in microfibra o dei piumini cattura polvere.
Spolverare senza commettere errori
Oltre a sapere ogni quanto è bene occuparsi di togliere dai mobili la polvere è importante anche sapere come farlo senza commettere errori.
La regola generale vuole che per prima cosa si spolverino le parti alte (sopra al frigorifero e all’armadio, sui pensili di cucina, lampadari e ventilatori a soffitto) per poi scendere gradualmente. Quindi una spolveratura a perfetta regola d’arte dovrebbe proseguire con i quadri alle pareti e le porte, per poi passare ai mobili più bassi (come il comodino) e infine al pavimento.
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