Nebbia, albugine o mal bianco: l’Oidio è conosciuto con moltissimi nomi che comunque si traducono in un fungo che può danneggiare seriamente le nostre piante. In questo articolo vediamo come riconoscerlo, quali possono essere le cause che lo portano ad attaccare le nostre piante e soprattutto come debellarlo con rimedi naturali.
Cos’è l’Oidio, il mal bianco delle piante?
Hai notato una specie di muffa biancastra con una consistenza simile a quella della farina sulle tue piante da giardino? Potrebbe trattarsi di Oidio o mal bianco. A causarla è un fungo invisibile all’occhio umano, che produce dei filamenti nel fogliame. Da questi filamenti si sviluppano le spore che, trasportate dal vento, possono raggiungere in poco tempo anche tutte le altre piante del giardino.
Una volta colpite le foglie bloccano la loro crescita, si accartocciano, seccano e cadono, mentre i germogli crescono molto lentamente, dando origine a fiori piccoli e malformati. Se poi raggiunge le piante da frutto i danni possono essere davvero elevati, poiché i frutti diventano immangiabili. Come abbiamo detto i funghi sono invisibili, ma purtroppo i loro effetti si notano eccome.
Tra le piante dell’orto maggiormente soggette ad attacchi di Oidio ci sono le bietole, l’indivia, il sedano, il prezzemolo e le carote, mentre gli alberi da frutto più a rischio sono il melo, il pesco e la vite. Ma questo fungo non risparmia neppure le piante ornamentali, e tra queste le sue preferite sono la rosa, la lilla, la begonia, l’ortensia e la calendula.
Mal bianco cause: ecco perchè si sviluppa
L’oidio è una malattia delle piante che colpisce sia gli alberi da frutto che le piante ornamentali. Questa malattia è causata da un fungo che si sviluppa sulle foglie, sui fiori e sui frutti delle piante. L’oidio si presenta come una polvere biancastra sulla superficie delle foglie, dei fiori e dei frutti. Inizialmente la malattia può sembrare innocua, ma se non viene trattata in tempo può causare danni significativi alle piante.
Il fungo responsabile dell’oidio si sviluppa soprattutto in climi umidi e caldi, dove l’aria è poco ventilata. Le spore del fungo vengono trasportate dal vento e si depositano sulla superficie delle foglie delle piante. Una volta che il fungo ha trovato le condizioni adatte per lo sviluppo, comincia a formare una rete di sottili filamenti bianchi sulla superficie della foglia. Questa rete di filamenti assorbe i nutrienti dalla pianta e la indebolisce.
Per evitare lo sviluppo dell’oidio, è importante mantenere le piante pulite e ben ventilate. Le piante devono essere potate regolarmente per rimuovere le parti morte o danneggiate, che possono diventare un terreno fertile per lo sviluppo del fungo. Inoltre, è importante evitare di bagnare troppo le foglie delle piante, soprattutto nelle ore più calde della giornata.
Se l’oidio viene diagnosticato nelle prime fasi dello sviluppo, può essere trattato con prodotti antifungini. In alcuni casi, tuttavia, la malattia può essere così grave da richiedere la potatura o addirittura l’eliminazione della pianta.
Possiamo quindi affermare che l’oidio è una malattia delle piante che può causare danni significativi se non viene trattata in tempo. Per prevenire lo sviluppo di questa malattia è importante mantenere le piante pulite e ben ventilate e intervenire tempestivamente in caso di sintomi sospetti. Con le giuste cure, le piante possono continuare a fiorire e a dare frutti per molti anni.
Come combattere l’Oidio (anche in modo naturale)
Se ti accorgi che il fungo ha attaccato le tue verdure o i vasi in giardino corri ai ripari: un intervento tempestivo ti permetterà di limitare i danni causati da questo fungo. Per combatterlo puoi ricorrere ai fitofarmaci (ma le sostanze chimiche finirebbero nelle verdure destinate al tuo piatto o potrebbero creare pericoli se hai bambini piccoli o animali domestici).
Fortunatamente esistono anche rimedi biologici che ti aiuteranno a debellare il fungo dell’Oidio senza rovinare il raccolto e senza creare danni all’ambiente. Per prevenire la formazione di funghi puoi usare l’olio derivato dai semi dell’albero del Neem, un ottimo sistema completamente naturale per debellare i parassiti in genere.
Anche lo zolfo si rivela utilissimo per contrastare l’Oidio e questo prodotto bio fungicida e acaricida è ideale anche per l’agricoltura biologica.
Un’altra soluzione che potresti adottare per cancellare la presenza del fungo dalle tue piante è un composto da realizzare con bicarbonato di sodio, acqua e aceto. Se deciderai per questo metodo green dovrai diluire in un litro d’acqua un cucchiaio grande di bicarbonato di sodio e uno di aceto. Una volta preparato il composto utilizzalo per nebulizzare le piante colpite alla sera o al mattino presto. Ripeti il trattamento dopo qualche giorno e vedrai che le tue piante torneranno a mostrarsi in tutto il loro splendore!
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