L’alluminio con il tempo tende ad ossidarsi e annerirsi: come pulire l’alluminio? Quali rimedi possiamo utilizzare per farlo tornare splendente? Ecco alcuni consigli utili.
Prima di spiegare come pulire l’alluminio o come pulire le pentole in alluminio, è bene conoscere quali sono i motivi che portano questi oggetti ad ossidarsi.
Come pulire l’alluminio: cosa c’è da sapere
Alluminio: le cause dell’ossidazione
L’alluminio è un materiale non ferroso molto utile e spesso utilizzato nella realizzazione di pentole per la cucina, ma non solo. Fra le sue carattestiche principali, troviamo la durata, la resistenza e la malleabilità del materiale: per questo motivo è molto utilizzato in numerosi ambiti.
Tuttavia, è un metallo soggetto a deterioramento, anche se mantenerlo brillante è possibile grazie alla pulitura e lucidatura dell’alluminio.
L’annerimento dell’alluminio, ovvero l’alluminio ossidato, è dovuto appunto all’ossidazione, un processo naturale causato dal contatto con l’aria, e per la precisione con l’ossigeno. Non possiamo fare molto per prevenire l’ossidazione, ma possiamo fare qualcosa per rimuoverla con qualche prodotto e far tornare splendenti le pentole o altri oggetti realizzati in questo materiale.
Oltre alla naturale ossidazione, una causa comune di annerimento delle pentole in alluminio è il lavaggio in lavastoviglie: le pentole in alluminio devono tassativamente essere lavate a mano. Con questo accorgimento non dovrai lucidare e togliere l’ossidazione dagli oggetti in alluminio.
Come pulire l’alluminio: rimedi
L’alluminio è presente nelle nostre case non solo sottoforma di pentole: troviamo questo materiale anche su infissi (come porte e finestre) e tanti altri oggetti di cui, magari, non ci rendiamo neppure conto. Prima di procedere a lucidare alluminio, è bene valutare lo stato dell’alluminio che andremo a trattare: abbiamo a che fare con dell’alluminio lucido oppure opaco? Anodizzato (trattato con una patina di ossido artificiale) oppure verniciato?
Come pulire pentole alluminio
Se dobbiamo pulire dell’alluminio non trattato come una pentola o una pedella annerita, devo ricordarti che è assolutamente vietato lavarli in lavastoviglie e che dovrai utilizzare detergenti non aggressivi che possono rovinarle irrimediabilmente.
Il metodo migliore per lavare pentole annerite è il caro e vecchio lavaggio a mano: basta una miscela di acqua calda e bicarbonato e un po’ di olio di gomito per far tornare le pentole splendenti come un tempo. Se vuoi far tornare lucido e splendente anche l’alluminio annerito puoi mettere sul fuoco un po’ di latte e portarlo a bollore: questa tecnica è molto utile per rimuovere le macchie scure.
Se la pentola o la padella sono molto sporche basterà lasciarle preventivamente in ammollo per una notte prima di procedere alla pulizia.
Alluminio anodizzato degli infissi: come pulirlo
L’alluminio delle finestre, sempre a contatto con gli agenti esterni, si ossida molto più facilmente di pentole e padelle che sono invece conservate in casa. Per questo motivo gli infissi sono in genere trattati con anodizzazione, ovvero un’ossidazione elettrochimica che viene eseguita per aumentare la resistenza del metallo alla corrosione ed agli agenti atmosferici.
Per pulire gli infissi in alluminio anodizzato dovremo prima procedere a spolverarlo per eliminare lo sporco superficiale, dopodichè sarà sufficiente pulire l’infisso con un lavaggio con acqua e sapone di Marsiglia, aiutandosi con un panno in microfibra.
Un ottimo prodotto per pulire alluminio ossidato è il sidol alluminio, prodotto conosciuto già dalle nostre nonne che ne facevano grande uso.
Come lucidare alluminio con Sidol? Il Sidol è un prodotto che pulisce tutti i metalli senza graffiare: pulitore di metalli, grazie alla sua formula più cremosa, rimuove lo sporco e l’ossido da acciaio, rame, cromo, ottone, e argento senza graffiare le superfici e senza lasciare aloni, garantendo una lucidatura impeccabile. Basta fregare con uno straccio la parte da lucidare ed armarsi di pazienza.
Alluminio macchiato: come pulirlo
Quando abbiamo a che fare con superfici di alluminio con macchie e residui di grasso, ad esempio nel caso di pentole, la classica miscela di acqua calda e bicarbonato si rivela molto efficace nella rimozioni di macchie scure. Per le macchie più ostinate, applica una pappetta di acqua calda e bicarbonato un pò più densa aiutandoti con un battuffolo di cotone e lascia agire per qualche minuto.
Alluminio lucido: come pulirlo
Se dobbiamo pulire del metallo lucido, possiamo affidarci a prodotti studiati appositamente per la lucidatura di metalli, come il conosciutissimo Sidol che, grazie alla sua formula cremosa, rimuove gli aloni di sporco e ossido senza graffiare il metallo.
Non perdere anche questi consigli:
Vuoi chiedere consigli? Unisciti al nostro gruppo Facebook e seguici su Pinterest ed unisciti al nostro canale Telegram per condividere foto, chiedere consigli o semplicemente fare 4 chiacchiere in compagnia!